Un colpo più che gobbo, per la Serie C del baskeTrieste: il giovane gruppo biancorosso replica la vittoria di GaraUno e si qualifica alle semifinali playoff di Serie C Unica, superando l’Humus Sacile anche nel secondo match della serie, di fronte ad una buona cornice di pubblico al PalaRubini.
A onor del vero, l’Humus Sacile si presenta all’impegno senza Reams e Scodeller, dunque con due assenze importanti in rosa tanto che coach Pennazzato va in panchina con nove effettivi a disposizione: dall’altra parte Piersante deve rinunciare a Daijaun Antonio e l’inizio vede subito scattare in avanti una Humus Sacile brava a far fruttare la presenza di Bertola sotto le plance. Il lungo liventino è puntuale nello sfruttare gli scarichi dei compagni e, insieme a capitan Dal Bello ed a Colamarino, permette a Sacile di prendersi un buon margine, tanto che si va sul +10 a fine primo quarto grazie proprio alla tripla sulla sirena di Colamarino. Sembra che si possa assistere ad una mattanza, visto che anche nei primi minuti del secondo periodo sono gli ospiti ad avere in mano l’inerzia della gara: due bombe di Colamarino e l’ottimo apporto di Lizzani vicino al ferro portano Sacile fino al +20 (22 – 42), ma a questo punto emerge il gran cuore del baskeTrieste, sospinto dalla grinta e dall’intensità di coach Piersante in panchina. Due canestri del 2006 Vecchiet e quattro triple di fila di Dovera ridanno coraggio alla formazione biancorossa, che infila un parziale di 18 – 7 e dimezza in pratica lo svantaggio, affidandosi anche ad un ritrovato smalto offensivo: il tutto si traduce in un punteggio che recita 40 – 49 a metà gara.
Il capolavoro biancorosso arriva però nel terzo quarto: il baskeTrieste non sbaglia praticamente nulla, gioca di squadra al meglio e trova un Luca Pauletto implacabile. Il tuttofare classe 2000 mette dentro tre bombe ed è importantissimo come equilibratore del gioco, dando il ritmo giusto ai compagni e trovando il tempo per caricare tutto il gruppo: la squadra di casa gioca alla perfezione, mentre dall’altra parte l’Humus non riesce a trovare il canestro, immobilizzata dall’intensità e dalla voglia del team di casa. Il tutto si traduce in un terzo periodo da 24 – 2 che ribalta il risultato e porta sul +13 il baskeTrieste: nell’ultimo periodo, Sacile prova la rabbiosa rimonta, con il mai domo Gri e con un Lizzani che ha dato prova di grande qualità, ma i triestini hanno la maturità per reggere il rientro degli avversari, con un Dovera fondamentale (25 punti per lui, con 4/9 da due, 5/9 da tre, 2/4 ai liberi)) e un gruppo che ha dimostrato di meritarsi appieno la semifinale playoff.
Finisce 74 – 67, i biancorossi festeggiano alla grande ed ora attenderanno la vincente del quarto di finale fra Cordenons e Corno di Rosazzo, attualmente sull’1 – 1. Questo il commento del Presidente Luigi Bonano a fine gara: “Un gruppo strepitoso che ha raggiunto un traguardo importante, merito del lavoro fatto durante l’anno e soprattutto frutto del crederci sempre, anche nei momenti più difficili. Complimenti allo staff tecnico ed ai ragazzi: ora viene il bello, bisogna solamente pensare a divertirsi ed a lavorare ancora forte per cercare di proseguire questo sogno”.
BASKETRIESTE – HUMUS SACILE 74 – 67
Asd baskeTrieste: Rolli 10, Paganotto ne, Morgut, Camporeale 2, Boniciolli 2, Crnobrnja 4, Vegnaduzzo ne, Dovera 25, Desobgo 3, Paiano 11, Vecchiet 6, Pauletto 13. All. Piersante
Humus Sacile: Colamarino 21, Vianello, Dal Bello 5, Freschi, Lizzani 13, Gri 19, Bertola 9, Masutti, Pennazzato F. All. Pennazzato M.
Parziali: 16-26; 40-49; 64-51
Arbitri: Castellani e Cotugno