Torna alla vittoria, e lo fa in maniera molto larga, la formazione Under 19 Eccellenza biancorossa di scena al PalaTrieste: l’avversaria di turno è la Calorflex Oderzo, formazione ancora al palo per quanto riguarda i punti in cascina, e fin dall’inizio il team di Stefano Comuzzo non fa sconti.
Il 30 – 7 del primo periodo è parziale eloquente, nel quale la fa da padrone capitan Gianluca Vecchiet (21 punti alla fine), presente vicino a canestro ed autore di dieci punti nel solo primo periodo: oltre a ciò, è l’intera squadra che gira alla grande con una difesa attenta che concede solamente sette punti e Tobou che tocca anch’esso la doppia cifra allo scadere della prima sirena. La partita è fondamentalmente già segnata perché, nonostante la buona volontà di Oderzo, c’è davvero troppa Trieste: la voglia di riprendersi da un periodo poco brillante porta gli Under 19 a non lasciare nulla al caso, tanto che alla fine della seconda frazione il margine è di +29.
Tutti gli effettivi scendono in campo e riescono a dare un contributo sensibile, non lasciando spazio ad una Oderzo che nel terzo periodo riesce ad avere più continuità in attacco grazie a Spanic, che sarà poi spalleggiato da Tiepolato e finirà in doppia cifra: la vittoria, comunque, non è mai in discussione per Trieste che chiude con un +33 conclusivo e si prende dunque i due punti, rispettando il pronostico.
Stefano Comuzzo, alla fine della gara, commenta così la prestazione dei suoi: “Sicuramente un miglioramento rispetto alle ultime prestazioni, tutti hanno alzato il proprio livello e speriamo sia un’inversione di tendenza dopo un periodo non brillante”.
PALLACANESTRO TRIESTE – ODERZO 90 – 57
Pallacanestro Trieste: Colussi, Tobou Mouafo 21, Di Rienzo 2, Chouenkam 8, Facchin 10, Degrassi 4, Cossutta 7, Guerrieri 2, Martucci 9, Vecchiet 21, Mueller, Crechici 6. All. Comuzzo
Calorflex Oderzo: Maluta 9, Tiepolato 11, Casagrande 4, Barro 3, Spanic 11, Ibarra, Battistella 4, Canali 4, Bei 2, Dontu 5, Gabbana, Mutton 4. All. Lorenzon
Parziali: 30-7; 49-20; 73-46
Arbitri: Bartoli e Luchesi