Con la firma ufficiale di Massimiliano Obljubech in Serie A, con la maglia di Trieste, un altro giocatore delle giovanili biancorosse tocca il mondo del professionismo. Proprio la scorsa domenica, nella partita contro Treviso, ha disputato minuti importanti fin da subito, stante la situazione d’emergenza di Pallacanestro Trieste nel ruolo di regia, con il solo Ruzzier a cantare e portare la croce e la coppia Ross – Valentine out per infortunio.
Il play classe 2005 (188 centimetri per 80 chili) ha finora totalizzato 9 presenze in campionato e due in Coppa Italia: dopo aver iniziato il 2024/2025 con la Serie C del baskeTrieste (9.2 punti di media in 10 incontri) e giocando anche come fuoriquota in Under 19 Eccellenza, Obljubech è stato una presenza costante negli allenamenti della Serie A insieme ad altri due giocatori classe 2005, anch’essi elementi fondanti del team di Serie C di coach Piersante, come Paiano e Crnobrnja.
Qualche settimana fa, la firma ufficiale del contratto con Pallacanestro Trieste ha creato dunque un ulteriore gancio fra la Serie A e baskeTrieste: il lavoro del settore giovanile continua a dare i suoi frutti, grazie al coordinamento del Responsabile Stefano Comuzzo e del lavoro alacre di tutto lo staff tecnico.
Queste le parole del Presidente Luigi Bonano: “Siamo orgogliosi del percorso di Max, è una riprova che il lavoro svolto a livello di settore giovanile è concreto ed il ruolo di baskeTrieste come collante con la prima squadra, nella speranza che ci possano essere tanti ragazzi che replichino il percorso di Obljubech nel futuro del nostro settore giovanile”.
Così Stefano Comuzzo: “È stata un’enorme soddisfazione vedere Max giocare minuti importanti in una partita ufficiale della nostra prima squadra. Essere entrato fin dal primo quarto, quindi nelle rotazioni della squadra e non a giochi fatti, rappresenta un esordio vero e proprio, quindi complimenti a lui e un grazie a coach Christian per la fiducia accordata. Il nostro settore giovanile si pone esclusivamente l’obiettivo di fornire ai nostri atleti le conoscenze e le competenze per giocare, per poter stare in un contesto del genere; per questo motivo quanto successo domenica rappresenta una grande soddisfazione per società, staff e ragazzi che hanno condiviso il percorso. Continuiamo a lavorare affinchè altri ragazzi, triestini e non, possano seguire le orme di Max.”